Don Ciotti a Brooklyn per il documentario su Libera

Dec 09, 2015 585

La sua parola preferita è 'noi', quella che lo fa reagire è 'legalità', "una parola sostenuta, abusata, celebrata, sulla bocca di tutti fino ad impoverirla. Legalità è diventata una bandiera che tutti usano e in quel nome si sono fatte leggi, penso alla Bossi-Fini sui migranti, che ne avevano ben poca. La chiamo cultura della legalità malleabile e sostenibile".

Don Luigi Ciotti è a Brooklyn, non ha voluto mancare alla prima assoluta di un piccolo documentario 'Sono Cosa Nostrà che Clipper Film ha prodotto per Rai Cinema, dedicato ai 20 anni di Libera, la rete di oltre 1600 associazioni contro le mafie e ai 20 anni, che cadranno nel 2016, della legge 109 sostenuta da 1 milione di firme, che andando oltre la già lungimirante Rognoni-La Torre sulla confisca dei beni patrimoniali della criminalità, li restituisce alla collettività stabilendone il riutilizzo ad uso sociale.

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Fonte: America Oggi

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