I tappeti di Camaiore volano a New York

Mar 09, 2013 1068

Trasferta a New York per il sindaco di Camaiore Alessandro Del Dotto. Nel mirino c'è l'ambizioso obiettivo, ideato dall'associazione Tappetari e sviluppato con gli assessori al turismo Carlo Alberto Carrai e alla cultura Veronica Cortopassi, di portare gli artisti della pula colorata a New York nell'autunno del 2013, che è anche l'anno degli italiani in America. "Potremmo cogliere questa occasione - dice il sindaco - per rappresentare, nella Grande Mela, un importante spaccato della cultura e dell'originalità italiana, una tradizione che da noi vanta ormai centinaia di anni di storia: un orgoglio per la mia gente, oltre che per l'Italia. Per far conoscere il nostro Comune e le sue risorse c'è da cercare di promuovere il territorio in prima persona. Se nel potenziale di questa terra non ci crede il sindaco per primo, chi dovrebbe?"
Del Dotto salirà dunque su un volo Delta Airlines giovedì prossimo, partendo a proprie spese e senza alcun costo per il Comune: "Ci tengo a farlo sapere: la politica è anche appassionata dedizione, in cui è bello poter mettere del proprio, anche economicamente; se poi si fa per la propria città, la cosa assume un significato particolare, specie coi tempi che corrono. E soprattutto, smarcandosi dall'idea dei privilegi che erano all'opera in passato anche in questo Comune, troppo spesso a spese del cittadino".

Il sindaco parte dopo aver colloquiato a lungo con la Console Generale degli Usa, Sarah Morrison, con la quale si è parlato anche di gemellaggi e scambi culturali che potrebbero concretizzarsi prossimamente. L'agenda prevede incontri e meeting con le istituzioni del luogo e un importante incontro organizzativo con il sindaco di New York Michael Bloomberg. "Mi hanno aiutato moltissimo Mark Pasanella e la sua famiglia, degni custodi di una passione, quella dello scomparso architetto Giovanni Pasanella, per i tappeti di segatura, che potrebbe mettere le proprie radici proprio nel cuore pulsante degli Stati Uniti". I materiali che saranno portati a New York verranno poi spediti anche anche a Washington, alla Segreteria di Stato del presidente Obama.
Una prima carrellata di incontri istituzionali, per poi passare il testimone dell'organizzazione tecnica agli uffici comunali e ai tappetari. "È ora che la la nostra terra, con la Versilia, dimostri il proprio valore: quello del turismo statunitense nelle nostre zone è un mondo tutto da scoprire – conclude Del Dotto – Camaiore mette sul piatto della scommessa per il futuro la gastronomia, le tradizioni popolari, le bellezze storiche e naturalistiche, la cultura e il benessere. Se vinciamo, nei prossimi anni porteremo a casa più turisti e, dunque, più lavoro per la nostra gente".

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