Il consiglio unanime che arrivava da scrittori e osservatori italiani agli immigrati era: diventate cittadini degli Stati Uniti!

«Voi dovete diventare cittadino anche per amore verso la vostra patria d'origine – era l'affermazione apparentemente paradossale della Guida dell'immigrante nel 1906 – Negli Stati Uniti le nazioni straniere più rispettate ed onorate sono appunto quelle i cui emigrati divengono, in maggior numero, cittadini. [...] Un uomo non conta niente negli Stati Uniti e non ha nessuna influenza fino a che non diviene elettore. Non appena divenuto cittadino ed elettore voi godrete di grande considerazione, non solo da parte del pubblico, ma anche della polizia, dei tribunali e di tutte le autorità».

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Source: http://www.anniversarybooks.it