
«Potrebbe sembrare fantascienza, ma ormai è scienza» aveva scritto l'Economist, solo l'anno scorso, citando il lavoro del genetista Luigi Naldini, 57 anni, direttore del Tiget e fondatore, con Pierluigi Paracchi, di Genenta Sciences.
Che non fosse fantascienza lo devono avere pensato anche i manager di Amgen, la più grande società indipendente di biotech, 20 miliardi di dollari di fatturato, che pure essendo basata a Los Angeles ha affidato a Naldini, Genenta e all'Ospedale San Raffaele (di cui la start up è uno spin-off), la ricerca e sviluppo nella terapia genica delle staminali ematopoietiche. Un chiaro segnale di attenzione all'Italia e al nostro biotech.
Source: http://www.corriere.it/