
Sei giovani e talentuose scienziate italiane sono finaliste agli ISSNAF Awards (nella gallery): sono loro, insieme ad altri 9 colleghi uomini, il meglio della ricerca italiana scientifica che si è affermata all'estero.
Stanno lavorando su leucemie, bioscienze e scienze cognitive, ingegneria, matematica e fisica, scienze ambientali, astrofisica e chimica. E la fondazione ISSNAF (Italian Scientists and Scholars of North America Foundation), che raggruppa 4mila scienziati e accademici italiani attivi in Nord America, ha deciso di dare loro un premio il 18 ottobre, all'Ambasciata Italiana di Washington.
In lizza progetti entusiasmanti: da quello di Francesca Civano e Nico Cappelluti, che osservano i buchi neri lavorando spalla a spalla con la NASA, alle finestre ultra-isolanti del foggiano-canadese Umberto Berardi, dai robot spaziali di Marco Pavone, direttore dell'Autonomous Systems Laboratory alla Stanford University, fino a Marta Pallotto (nella foto), neurobiologa marchigiana che studia i neuroni capaci di rigenerarsi.
Source: http://www.vanityfair.it/