
di Alberto Magnani
Nel 2013 l'Italia ha investito l'1,26% del Pil in Ricerca&Sviluppo, ben al di sotto della media Ue (2%) e degli obiettivi di spesa fissati dall'Europa per il 2020 (3%). Risultato? La ricerca italiana è settima al mondo per impatto su scala mondiale, sopra a Paesi che hanno investito in proporzione anche più del doppio come Danimarca (3,06%, 14esima) e Svezia (3,30%, 11esima).
Lo rivela il cosiddetto H Index, l'indicatore che misura la produttività della ricerca con fattori come numero di pubblicazioni e citazioni ricevute: secondo la classifica della portale di indicatori SCImago Journal & Country Rank, il nostro paese registra un valore di 713 che la conserva nella top 10 mondiale.
Fonte: Italy24
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