
«The dark side of the moon» non è solo il titolo di un album storico dei Pink Floyd. Ma è anche un interessante ambito di indagine scientifica. E ora, grazie a tre ricercatori italiani — Sebastian Lauro ed Elena Pettinelli, dell’Università degli studi Roma Tre, e Francesco Soldovieri, dell’Istituto per il rilevamento elettromagnetico dell’ambiente del Cnr — sappiamo qualcosa in più di come è fatta la faccia nascosta della Luna.
Coperti da una distesa di polvere grigia finissima (regolite lunare) si susseguono vari strati prodotti dagli impatti che hanno modellato la superficie lunare nel corso di miliardi di anni.
SOURCE: https://roma.corriere.it
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