«I l made in Italy non si tocca: noi abbiamo sempre giocato questa carta anche quando non andava di moda; d'altronde come si può costruire un capo di fattura sartoriale come uno smoking da donna senza modellisti italiani e soprattutto, come da noi, interni all'azienda?». Alessandra Lombardini, coordinatore creativo dell'azienda di famiglia fondata dal padre Atos nel 1986, non ha dubbi: la via per uscire dalla crisi è mantenere la produzione in Italia puntando sulle risorse e la creatività tricolori.

Le fa eco la sorella Elena Lombardini che gestisce l'area commerciale dell'azienda bolognese di abbigliamento e ready to wear Lombardini con le sue due linee, quella di fascia più alta Atos Lombardini e la Violet, più easy e giovane: «L'Italia rappresenta una quota stabile del 30% sul totale del nostro fatturato che nel 2012 ammontava a 22 milioni di euro e che dovrebbe crescere del 15% nei prossimi 3 anni; i nostri mercati più fedeli sono quelli europei senza trascurare le ottime performance 2013 di Cina, Russia e Medio Oriente».

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Source: http://www.repubblica.it