Dal 24 al 26 agosto, il comune di Torricella Peligna, con la direzione artistica di Giovanna Di Lello, ha organizzato la XIII edizione del “John Fante Festival – Il dio di mio padre”. L’anteprima della manifestazione avrà luogo il 23 agosto, a Pescara, alle 18.30 presso la Sala conferenza Museo Arte Moderna Vittoria Colonna. Tra i vari ospiti d’ecc...

Sono stati presentati a Roma i tre finalisti della tredicesima edizione del 'Premio John Fante Opera Prima', riconoscimento riservato agli scrittori esordienti italiani nell'ambito del ‘John Fante Festival - Il Dio di mio padre. Il festival, che si svolge ogni anno a Torricella Peligna in agosto, nato nel 2006 per ricordare lo scrittore italo ameri...

Anyone who knows the history of Italian emigration in America says that the percentage of Abruzzesi who emigrated to the United States is far greater than the size of its territory and the number of its actual inhabitants, if compared with the other Italian regions. However, Abruzzo is among the first Italian regions, both for quality and quantity,...

L'attore agrigentino Alessandro Mario, il prossimo 22 febbraio, nella Mediateca John Fante di Torricella Peligna (Ch) si esibirà in un reading interamente incentrato sull'opera dello scrittore italoamericano John Fante, dal titolo "Viaggio con John Fante" in cui leggerà brani tratti dalla saga "Bandini" ("Aspetta primavera", "Bandini", "Chiedi alla...

di Eleonora Dragotto   John Fante nasce nel 1909 nella fredda Denver, in Colorado, primo di quattro figli; suo padre, Nicola Fante, è un muratore di origine abruzzese, mentre la madre, casalinga cattolicissima, ha genitori lucani. Se la sua infanzia non è tra le più serene, altrettanto si può dire della sua vita adulta e della sua tormentata...

by Valerio Viale John Fante (April 8, 1909 – May 8, 1983) was an American fiction writer and screenwriter. He was born in Denver, Colorado, to his father, Nicola Fante – emigrated to the States from Torricella Peligna (small town in Abruzzo) – and his mother, Mary Capolungo.   Upon dropping out of the University of Colorado in 1929, he mo...

di Domenico Logozzo   La cultura negli ultimi anni ha subito tagli troppo pesanti. Penalizzata ingiustamente. E' una risorsa importante, da valorizzare e non da affossare. Chi opera nel settore con passione e competenza si scontra non di rado con l'insensibilità di chi ha il potere di concedere i finanziamenti indispensabili, ma bada più all...

By: Sebastian Fichera Name a famous Italian American novelist not from New York and who do you come up with? John Fante, of course, author of the Brotherhood of the Grape, Wait Until Spring, Bandini, Dreams From Bunker Hill, Ask the Dust, and other works frequently associated with Los Angeles.   Although well known as an iconic ethnic write...

di Cinzia Fiori «Mi chiamo Bruno Dante e vi racconto come andarono veramente le cose». È l'incipit di Angeli a pezzi (edito da Marcos y Marcos nel 1999), il più bel romanzo di Dan Fante, quello che lo ha reso famoso.   Ossia una narrazione al galoppo, feroce, intensa, dolorosa anche quando è esilarante, dedicata alle sue disavventure e alla...

Knowing the existence of a few books about the literary production of the Italians in America - from 1776 to World War II - written by a Neapolitan professor named Francesco Durante, we asked him to be interviewed, not knowing that thanks to him we would discover a world. An exceptional world, information very interesting and known by only a few, w...