
di Domenico Logozzo
La cultura negli ultimi anni ha subito tagli troppo pesanti. Penalizzata ingiustamente. E' una risorsa importante, da valorizzare e non da affossare. Chi opera nel settore con passione e competenza si scontra non di rado con l'insensibilità di chi ha il potere di concedere i finanziamenti indispensabili, ma bada più all'orticello clientelare che non all'interesse generale. E chi fa le cose sul serio si trova in gravissime difficoltà per poter allestire manifestazioni di un certo livello.
Ricordate l'amara fine della straordinaria esperienza del "Teatro di Gioia"? Dacia Maraini è stata costretta ad arrendersi. Giù il sipario, per sempre! Troppa indifferenza istituzionale, sia a livello locale che nazionale. La grande scrittrice ha detto basta. Non era più possibile andare avanti. Un enorme vuoto, dopo avere dato ad un piccolo borgo una grande possibilità di crescita culturale, turistica ed economica.
Fonte: La Voce di New York
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